La scorsa settimana, si è concluso per la categoria Juniores del Noci calcio a cinque, il campionato regionale di futsal maschile. I baby biancoverdi, alla loro prima esperienza in questa disciplina, perché provenienti tutti da calcio a 11, hanno racimolato 4 punti in classifica, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 10 sconfitte.
Alla sua prima esperienza su una panchina, abbiamo intervistato mister Natale Fauzzi, subentrato a Giancarlo Piangivino nel girone di ritorno.

Mister Fauzzi, un bilancio di fine stagione?
Premettendo che tutti i ragazzi della juniores non avevano nessuna esperienza nel futsal, il bilancio finale di questa prima stagione non può che essere positivo. Agli inizi di questa esperienza, considerata la maturità delle altre compagini del girone, ogni partita ci vedeva soccombere con punteggi pesanti e molti gol di scarto. Col passare delle giornate invece, grazie al lavoro svolto ed all’impegno profuso dai miei ragazzi, siamo riusciti a vincere una partita e a non demeritare contro le prime classificate perdendo di misura anche con qualche rimpianto per le occasioni sprecate.

Da una tua valutazione, Ci sono ragazzi pronti per giocare in prima squadra?
Tra i sedici ragazzi della juniores, almeno quattro sono pronti per fare esperienza in prima squadra perché in possesso delle giuste caratteristiche fisiche e tecniche. Ma non bastano solo questi fattori, conta molto la "testa". Per ben figurare nel futsal bisogna essere sempre concentrati in campo ed avere il giusto approccio mentale alla partita. Su questo aspetto devono migliorare tutti, non solo i più forti tecnicamente.

Alla tua prima esperienza da mister, dopo aver giocato per parecchi anni a calcio a cinque, come valuta il suo lavoro svolto?
In questi tre mesi, abbiamo portato avanti un bel progetto, improntato sul lavoro e sull'applicazione dei concetti base di questo sport. La crescita della squadra infatti, è stata costante e notevole. Non a caso, nel girone di ritorno, tutti gli avversari abbiamo incontrato nel girone di ritorno, hanno sottolineato i progressi mostrati dalla squadra e si sono complimentati con i ragazzi.

É contento di essere ritornato in campo sotto un'altra "veste"?
Francamente, sono soddisfatto di come si sia sviluppata questa nuova esperienza; è vero che dopo tanti anni da giocatore, ritrovarsi come mister provoca strane sensazioni. Ma sono convinto che, per ottenere gratificazioni, bisogna sempre lavorare con umiltà, dedizione e passione per lo sport che si pratica.

Insieme con la società state programmando la prossima stagione sportiva?
Unitamente ai dirigenti a cui va il mio ringraziamento per l'opportunità concessami, stiamo valutando nuovi giovani profili per integrare e rafforzare la rosa a disposizione, in modo da allestire una squadra che possa ben figurare nel prossimo campionato, forte dell'esperienza maturata quest'anno.